Numerosi messaggi di cordoglio sono giunti dall’Africa e dal mondo per la scomparsa del Presidente John Magufuli. Magufuli si è distinto nel suo mandato per la sua politica improntata al panafricanismo, alla lotta alla corruzione e alla costruzione di infrastrutture. Gli succede Samia Suluhu Hassan, collega di partito, con un background nella cooperazione. Hassan è la prima donna a diventare Presidente della Tanzania, un fatto di cui non possiamo che rallegrarci, auspicando che questo sia un decisivo passo avanti per l’emancipazione femminile nel Paese.

Nel frattempo, presso la casa di accoglienza di Chigongwe, è in corso la costruzione della CASA MULTIFUNZIONALE in cui i nostri piccoli ospiti troveranno sia uno spazio tranquillo per poter studiare, sia aree da dedicare alla socializzazione e alle attività ricreative, come yoga e arte terapia, che già riscuotono un grande successo. Si prevede anche la possibilità di ricavare uno spazio da dedicare all’accoglienza degli ospiti e dei volontari, un’iniziativa che ci aiuterebbe a ricavare fondi da destinare ai nostri progetti.

Ma quello che davvero ci teniamo a realizzare presso Chigongwe è la nostra idea di campus delle attività produttive: un luogo in cui i ragazzi potranno mettersi alla prova in lavori agricoli, di coltivazione, allevamento di animali da cortile, itticoltura, officina e falegnameria. Alcuni di questi progetti, come il laghetto per l’itticoltura, stanno già prendendo forma. È estremamente importante che i nostri ragazzi vengano avviati ad una professione che gli permetta di essere indipendenti e liberi, e, se lo vorranno, di contribuire al sostentamento delle proprie famiglie. Per parte nostra, crediamo molto nel microcredito come forma di finanziamento adatta a supportare i primi passi dei loro progetti. Dall’impegno di Kisedet in questo senso sono nate numerose storie di piccoli successi personali, come quelle di Said e Salum, oggi elettricisti; di Jacob che oggi, grazie al suo lavoro di saldatore, può aiutare la sua numerosa famiglia; e di Mrisho, passato da un contesto di violenza domestica al rientro nel percorso scolastico.