Grazie ai fondi dell’Otto x Mille della Chiesa Valdese, abbiamo continuato ad implementare per un altro anno una delle più importanti attività che a KISEDET svolgiamo da sempre con i bambin* e ragazz* più vulnerabili: attraverso il progetto WISE, acronimo che sta per “Wellbeing and Intergation for Street Empowered children”, abbiamo fornito supporto ed assistenza ai minori che vivono e lavorano in strada, e ai bambin* e ragazz* vittime di lavoro forzato o abusi a Dodoma in Tanzania.
Grazie a questo progetto il sostegno offerto non si è limitato ai minori, ma si è esteso anche alle loro famiglie d’origine: nel corso di 12 mesi, infatti, abbiamo organizzato dei veri e propri incontri di sensibilizzazione con le famiglie e/o tutori legali dei bambin* e ragazz* individuati. Questi incontri sono stati tenuti a cura del nostro psicologo e dei nostri assistenti sociali, con l’obiettivo di limitare le cause che spingono bambin* e ragazz* fuori dalle loro case. Il progetto ha infatti avuto come obiettivo finale la riunificazione, quando possibile, dei minori con le famiglie d’origine.
Il processo di riunificazione, complesso e delicato, è stato reso possibile anche tramite il supporto economico offerto ai beneficiari a cui sono state coperte diverse spese come quelle riguardanti il materiale scolastico, l’assicurazione sanitaria, l’iscrizione per il reinserimento scolastico o l’iscrizione dei giovani a corsi professionali. Inoltre, i fondi del progetto sono stati anche utilizzati per le spese di viaggio necessarie per la riunificazione dei minori le cui famiglie risiedevano fuori Dodoma.

Il progetto WISE ha riguardato 40 bambin*, dai 4 ai 14 anni, che hanno beneficiato dei servizi offerti- 25 di questi minori erano ospiti della casa d’accoglienza a breve termine “Shukurani”, 15 invece frequentavano il centro diurno di KISEDET. Sono state anche coinvolte le rispettive 40 famiglie: tra queste, 25 risiedevano a Dodoma e 15, invece, risiedevano fuori dalla regione.
La riunificazione familiare è stata possibile per un totale 32 bambin*, di cui 30 sono stati reinseriti nelle scuole formali (1 nella scuola secondaria, 29 nella scuola primaria), e di cui 2 sono stati iscritti presso degli istituti di formazione professionale.
Per la realizzazione di questo progetto, oltre a KISEDET che lo ha implementato e all’Otto per Mille della Chiesa Valdese che lo ha finanziato, sono state coinvolte anche autorità governative come Mtaa Executive Officer, Presidente e Assistenti Sociali di Circoscrizione, assieme all’ ONG Safina Street Network & Upendo Daima.
Questo progetto ha sicuramente contribuito a cambiare delle vite e ad influenzare positivamente diverse situazioni familiari complesse e delicate che, tramite supporto psicologico, hanno potuto evolversi e migliorare per assicurare ai bambin* e ragazz* una crescita positiva. Nonostante la fine del progetto, KISEDET continua ad operare al fine di ricongiungere i minori con le loro famiglie d’origine o con tutori legali, al fine di assicurare il loro benessere.
