Se Dodoma, fino a pochi anni fa, sembrava esente dal fenomeno dei bambini e ragazzi che vivono e lavorano per strada, con lo sviluppo della città e la sua promozione a capitale, è diventata una meta ambita per molti di loro.
A differenza di quanto spesso si crede, questi bambini e ragazzi non sono orfani o almeno non lo sono di entrambi i genitori; tuttavia, i motivi che li spingono a cercare una vita migliore per strada e lontani da casa sono diversi, quali povertà, abusi subiti a scuola o fra le mura domestiche e negligenza da parte dei propri familiari.
Assistiamo progressivamente ad un aumento del numero di bambini e ragazzi che vivono e lavorano per strada, che per sopravvivere e sopportare i morsi della fame sniffano colla e/o bevono alcol, diventandone così dipendenti.
Cosa facciamo per contrastare questo fenomeno?
Nel corso dei suoi 25 anni di vita, KISEDET ha aiutato moltissimi giovani a disintossicarsi e soprattutto a reinserirsi nella società frequentando scuole professionali ed imparando mestieri che possono garantire loro una vita dignitosa lontani dalla tentazione di ritornare in strada.
Da due anni a questa parte, KISEDET collabora con la Sober House di Arusha, un centro di disintossicazione che accoglie ragazzi desiderosi di iniziare un percorso di recupero da alcol e sostanze, al costo di 300.000 TSh (€120) il primo mese e 250.000 TSh (€100) per i mesi successivi. Attualmente, i ragazzi sostenuti da KISEDET che stanno intraprendendo un percorso di disintossicazione sono sette, ma è previsto di ammetterne altri tre quanto prima.
La mancanza di strutture di disintossicazione per minori gratuite e l’elevato costo di mantenimento per ogni singolo individuo ci ha spinto a creare una raccolta fondi, il cui obiettivo primario è quello di contrastare il fenomeno della tossicodipendenza tra i ragazzi offrendo loro un aiuto efficace, favorendone il percorso di recupero e il reinserimento lavorativo.
Dona ora per garantire a questi ragazzi un futuro indipendente, libero da ogni dipendenza.