MANKA: ‘la giovane mamma che ha saputo riscattarsi’

Manka, è una giovane donna che la vita ha messo più di una volta a dura prova, ma grazie all’aiuto di Kisedet è riuscita a riscattarsi ed a trovate la sua indipendenza!

Manka o Mama Joyce, è una giovane donna di 27 anni che la vita ha messo a dura prova: mentre lei frequentava la scuola elementare, ha dovuto affrontare il divorzio dei suoi genitori. Dopo il diploma, nel 2012, Manka ha deciso di attraversare il confine con il Kenya per cercare soldi per la sua famiglia, arrivata a Nairobi, ci rimane per sette anni prima di arrivare a Dodoma.
Arrivata nella capitale, aprì un piccolo negozio a Chang’ombe per cercare l’indipendenza economica. Successivamente conobbe un ragazzo, con il quale sognò di creare una nuova famiglia ma, dopo essere rimasta incinta, le toccò lo stesso destino dei suoi genitori. A causa di un conflitto con il compagno, Manka decise di abortire.
Passato del tempo però, Manka rimase di nuovo incinta e questa volta decise di tenere il bambino. Durante il parto, Manka dovette affrontare delle complicazioni: Joyce, la figlia, nacque prematura e per questo, insieme alla mamma, sono rimaste tre mesi all’ospedale regionale di Dodoma sotto la supervisione degli operatori dell’assistenza sociale, perché il padre di Joyce si è rifiutato di fornirle supporto. Durante il periodo di ricovero, Mama Joyce dovette confrontarsi con molti pensieri tristi, tra cui il suicidio e l’abbandono della bimba.

Dopo aver cercato a lungo aiuto, il 21 agosto 2023 Manka trova il centro Shukurani (KISEDET), dove ha ricominciato ad avere speranze per il suo futuro. Gli assistenti sociali di KISEDET (Hamisi e Mtahu) hanno dedicato il loro tempo a fornirle supporto psicologico e sostegno economico in collaborazione con una impiegata presso l’ufficio del commissario regionale, che si è presa a cuore la storia di questa giovane mamma. Grazie al supporto di Kisedet, Mama Joy è riuscita ad affittare una casa con negozietto annesso, riempire il negozio di prodotti da vendere e spostare tutte le cose (arredamenti ed altro) che aveva lasciato presso il magazzino di Shukurani.

Ora, Mama Joy si sta godendo la vita perché ha ciò per cui ha lottato per molto tempo: avere una fonte di reddito che l’aiuta a provvedere a sua figlia in termini di cibo, vestiti e medicine. KISEDET è orgogliosa di Mama Joy e lei è grata a KISEDET ed alla signora (Mama Rose) che, insieme, l’hanno sostenuta.

Le parole di Mama Joy: ”Sarò sempre grata a tutti gli impiegati di KISEDET e Mama Rose. Sono molto orgogliosa di me stessa perchè nonostante il periodo buio che ho trascorso, non ho mai perso la speranza. Grazie a tutti voi”

Concludiamo con le parole di Mtahu, psicologo e assistente sociale dipartimento famiglia KISEDET: “Poiché ci dedichiamo a servire e ad aiutare le persone più deboli ed emarginate, siamo pronti a continuare il nostro lavoro incondizionatamente.”