Kisedet nasce nel 1998 nel villaggio di Kigwe per fornire sostegno ai bambini provenienti da famiglie povere e bambini orfani che vivevano con i nonni.
Nel 2001 , trasferisce il suo centro operativo a Dodoma, aprendo il centro di accoglienza a breve e lungo termine ‘Shukurani’ e successivamente nel 2009 visto il crescente fenomeno dei bambini e ragazzi di strada, Kisedet apre un centro di accoglienza diurno (drop-in center).
Nel 2010 l’associazione ottiene la proprietà del terreno nel villaggio di Chigongwe, a circa 25 km da Dodoma, dove successivamente costruirà la casa di accoglienza a lungo termine ‘Chigongwe Family’.
Nel corso di questi 25 anni, Kisedet non è attivo solo attraverso le sue case di accoglienza ma implementa altri progetti mirati ad elevare l’istruzione dei bambini e dei ragazzi, progetti di microcredito e di seminari di educazione parentale rivolti alle loro famiglie affinché possano avere le competenze per autosostenersi economicamente e per educare i figli senza ricorrere alla violenza fisica e psicologica.
Di seguito i progetti conclusi.
Pole pole Kigwe:
Dal 2005 al 2009 Kisedet ha gestito a Kigwe una scuola professionale denominata ‘Chumakiu’, dove hanno studiato 30 ragazze e 47 ragazzi.
Era rivolta ai ragazzi già sostenuti dall’associazione nel progetto ‘Watoto’, che non superavano gli esami di VII primaria, o che non volevano continuare le scuole secondarie.
Offriva corsi di sartoria, saldatura, falegnameria ed un corso obbligatorio che comprendeva agricoltura ed allevamento.
Dal 2000 al 2015 sempre a Kigwe, Kisedet ha aperto anche un ostello che ospitava circa 20 studenti all’anno delle secondarie provenienti dai villaggi limitrofi che venivano sostenuti da Kisedet. Questi ragazzi, frequentavano la scuola secondaria di Kigwe, ma non potendo andare e venire ogni giorno dai loro villaggi di origine, avevano bisogno di un ostello in cui vivere durante il loro percorso scolastico.
Dal 2007 l’ostello ha ospitato anche i bambini di strada con cui l’associazione ha inziato a venire in contatto. Kisedet è stata costretta a chiudere il progetto perché, essendo la scuola professionale gratuita, dopo aver chiesto sostegno al governo per il pagamento degli stipendi degli insegnanti, quest’ultimo ha rifiutato e KISEDET non è più stata in grado di autofinanziarsi.
Darasa bora:
Tradotto ‘aula bella’, dal 2000 al 2021 il progetto era rivolto alle scuole primarie governative.
Kisedet ha sostenuto, anche grazie alla collaborazione del governo dal punto di vista gestionale e con il contributo dei genitori, la costruzione e ristrutturazione di aule, alloggi per lo staff e fornitura di banchi e materiale didattico (libri, risme di carta, gessetti, biro, ecc…). Questo progetto è stato implementato nei villaggi di Kigwe, Mpinga, Chahwa, Itigi, Chigongwe e ha portato alla costruzione di 47 aule, 13 alloggi, 15 uffici ed alla fornitura di circa 850 banchi scolastici.
Scuola professionale di Veyula:
A Veyula, villaggio nei pressi di Dodoma, nel 1993, nasce una scuola professionale chiamata all’epoca ‘unione degli artigiani di Veyula’, sotto un albero di mango, dal sogno di due artigiani del posto.
La scuola accoglie anche ragazzi che non hanno terminato loro percorso di studi obbligatorio e comprende corsi di saldatura, sartoria e falegnameria ma, c’è la volontà di ampliarli con corsi di elettricista, carpenteria e hotel management.
Dopo la morte di uno dei due fondatori, la scuola venne trasferita in un altra sede, nello stesso villaggio, e Kisedet, di cui Dominic (il fondatore in vita) è stato presidente del direttivo per alcuni anni, ha contribuito alla realizzazione di: 2 aule, un ufficio, alla ristrutturazione della cucina, ad un gazebo che funge da copertura per i pranzi all’esterno e con la collaborazione di Agata Smeralda alla realizzazione del dormitorio maschile.
Afya, Vikongwe na walemavu:
Tradotto “Anziani e disabili”, nel 2006 è stato costruito un dispensario ospedaliero a Mpamantwa nel distretto di Bahi a cui fanno tutt’oggi riferimento gli abitanti di tre villaggi vicini.
Il progetto prevedeva anche di sostenere attraverso cibo e cure mediche gli anziani dei villaggi nel distretto di Bahi, vicini a Kigwe, il villaggio dove KISEDET è nata.
La regione di Dodoma è famosa per una malattia oculare di nome ‘Tracoma’, Kisedet ha contribuito alle spese per l’ospedalizzazione e per gli interventi chirurgici agli occhi degli anziani affetti, per garantirgli il recupero della vista e di conseguenza la possibilità di mantenere i propri nipoti autonomamente. La maggior parte di questi anziani, infatti, viveva con i nipotini orfani.
Shukurani arts group:
Dal 2009 al 2017, è stato attivo questo gruppo di bambini e ragazzi ospitati presso la casa accoglienza Shukurani, che praticavano danze tradizionali, acrobazie e canti.
Era un gruppo errante con lo scopo di sensibilizzare il proprio pubblico sul fenomeno dei bambini e ragazzi di strada.
Negli anni ha inciso due cd ed un dvd e partecipato più di una volta al festival internazionale di Bagamoyo.
Il gruppo si è sciolto dopo che i ragazzi sono cresciuti e che il maestro, per problemi personali, non ha avuto più possibilità di seguirli nel progetto.
tradotto “nuova generazione”, è un progetto focalizzato sui minori che inizia grazie alle organizzazioni sociali di Dodoma, raggruppate sotto la leadership di USAID/Pact e successivamente Railway Children Africa, per promuovere progetti sull’HIV.
L’obiettivo principale è stato quello di assicurarci che i bambini e ragazzi che vivono soli per strada, l’accesso ai vari servizi sanitari contro l’HIV/AIDS ed alla nutrizione, oltre a sostenere le famiglie vulnerabili con reddito basso.
Kilimo:
Questo Progetto agricolo, era rivolto alle persone del villaggio di Kigwe per mostrare loro, con piccoli accorgimenti, un modo alternativo per concimare e seminare ordinatamente il terreno per ottenere il massimo raccolto possibile.
Il progetto nasce nel 1998 e si conclude con l’apertura del centro centro di Chigongwe nel 2010.